Synopsis
Diciamo subito, per chi volesse individuare Mosè nel solo contesto storico, che è sufficiente che legga soltanto il capitolo dedicato alla ricerca del personaggio storico dove l’autore, avallando la teoria di un Esodo antico, lo introduce in un contesto storico della diciottesima dinastia sotto l’egida di quella nota regina che gli egittologi chiamano Hatshepsout, dove il faraone dell’Esodo è identificato in Thutmose III; mentre Mosè viene identificato, contestualmente ad alcune prove e indagini, con il secondo profeta di Amon, Senenmut, o meglio Amenhotep II, nome che prese dopo l’adozione del faraone Thutmose I, forse chiamato anche “Mesekys”, e divenuto a un certo punto vice re correggente assieme alla stessa regina Hatshepsout con il nome di Thutmes-Amenophis II. Questo libro non si ferma solo all’identificazione storica di Mosè approfondita dall’autore, ma rivela le molteplici strade d’indagine che si possono intraprendere per far luce sulla figura biblica di Mosè e l’esistenza dell’Esodo biblico, proiettandoci poi in un mondo speculativo di teorie “sull’Archetipo Divino”, sugli “Arconti” che scesero dal cielo per suddividersi territori e luoghi della Terra.